Tessuti schermanti: proteggiti dalle onde elettromagnetiche
Che lo si voglia oppure no, siamo tutti circondati da un nemico invisibile che si chiama Elettrosmog. Evitare che questo si trasformi in un problema più grande, oggi è possibile grazie alla realizzazione dei cosiddetti Tessuti Schermanti: una rivoluzionaria innovazione tecnica, frutto di anni di ricerche sperimentali, che garantisce protezione e schermo dalle onde elettromagnetiche.
Che cosa si intende per elettrosmog?
Elettrosmog, conosciuto anche come inquinamento magnetico, è un particolare tipo di contaminazione ambientale derivante dalla presenza di onde elettromagnetiche di varia natura. Un campo elettrico di questo genere viene prodotto da numerosi componenti, tra cui gli smartphone, le antenne, i computer, i televisori e in generale qualsiasi apparecchiatura elettronica.
Tali dispositivi sono in grado di produrre onde con radiofrequenze a bassa o alta potenza, responsabili di numerosi disturbi conseguenti a un’esposizione duratura e continuativa.
I campi elettromagnetici riescono infatti a interagire con gli ioni presenti nell’organismo, condizionando la loro fisiologia e provocando in ogni caso una risposta biologica più o meno dannosa.
Oltre a conseguenze immediate, l’elettrosmog contribuisce a provocare anche fenomeni apprezzabili nel lungo tempo e che di solito sono destinati a cronicizzarsi.
Per limitare il rischio di contaminazioni prodotte dall’inquinamento elettromagnetico è necessario attuare alcune precauzioni, tra cui quella di utilizzare appositi tessuti schermanti, realizzati proprio per respingere le onde pericolose.
Che cosa sono i tessuti schermanti
I tessuti per protezione da elettrosmog sono progettati per riflettere le onde elettromagnetiche prodotte da varie fonti; la loro particolare composizione è in grado di proteggere e schermare gli ambienti domestici.
Il principale scopo di questi dispositivi è quello di impedire che le radiazioni ad elevata frequenza che penetrano all’interno delle abitazioni vengano a contatto con l’organismo.
Mentre i muri offrono un’adeguata protezione nei confronti dei campi elettromagnetici, le finestre ad esempio rappresentano alcune delle principali vie d’ingresso per l’elettrosmog e pertanto si deve prevenire l’ingresso delle onde elettromagnetiche.
All’interno delle stanze vi sono alcuni punti critici come il letto oppure divani e poltrone, dove il corpo viene alloggiato quasi completamente e quindi potrebbe assorbire le onde.
Per evitare qualsiasi rischio è consigliabile utilizzare tessuti schermanti per coprimaterassi, copricuscini e anche coperte, in modo tale da porre un ostacolo al passaggio dell’energie elettrostatica. La schermatura elettromagnetica diventa praticamente indispensabile in alcune situazioni, come ad esempio quando negli ambienti domestici sono presenti bambini, anziani oppure donne in gravidanza.
In tali situazioni il rischio di contaminazioni diventa molto più pericoloso e quindi bisogna intervenire con soluzioni efficaci.
Spesso sottovalutati, questi pericoli attualmente rappresentano un campo di studio di grande interesse. Oggi, Energy Biodream realizza le più moderne tecnologie in grado di fornire difese adeguate e garantire un miglioramento del benessere generale. In particolare durante le ore della notte, dove il nostro corpo è più vulnerabile, i prodotti Energy Biodream rappresentato un importante alleato contro l’elettrosmog.
Vantaggi offerti dai tessuti schermanti
La consapevolezza che ognuno di noi è invaso da elettrosmog permanente, derivante dall’impiego continuativo di tutte le apparecchiature elettroniche di uso comune, ha portato allo sviluppo di uno dei settori più promettenti dell’industria tessile italiana: i tessuti schermanti dedicati alla protezione dall’elettrosmog.
Grazie ad anni di ricerca e a numerosi brevetti, Energy Biodream è riuscita a progettare e realizzare materiali capaci di schermare l’inquinamento elettromagnetico, da impiegare nella produzione di biancheria per la casa e abbigliamento come fasce per braccia e gambe, polsini e altri supporti da indossare a contatto con ambienti inquinati.
Si tratta di innovativi materiali tessili, il cui principale vantaggio è quello di abbattere il rischio di contaminazione da sorgenti elettromagnetiche.
Il meccanismo d’azione di questi tessuti dipende dalla presenza di speciali fili di metallo derivanti dall’impiego di diversi composti minerali, che vengono inseriti all’interno della loro trama, in modo tale da ottenere una specie di gabbia di Faraday.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo dei tessuti anti-elettrosmog dipendono anche dalla loro particolare versatilità, che li rende del tutto simili a filati normali.
Bisogna inoltre tenere presente che una protezione di questo tipo è necessaria per tutti e non soltanto per coloro che si svolgono professioni a rischio.
Infatti le onde elettromagnetiche sono dovunque e possono contaminare qualsiasi abitazione, anche se non vicina ad antenne.
La sempre maggiore diffusione delle apparecchiature elettroniche rimane la ragione principale della diffusione di questo tipo d’inquinamento.
Tutelarsi con l’impiego di tessuti schermanti di buona qualità contribuisce quindi a mantenere il benessere dell’organismo, minimizzando i rischi di contaminazione elettromagnetica.